Nel 5 secolo a.c. in Grecia c’era un gruppo di persone che ha fatto della parola e della discussione il suo stile di vita, i sofisti.
In realtà non solo della parola: insegnavano la retorica, l’arte del discorso, in poche parole insegnavano come essere persuasivi. Molto simile a ciò che facciamo oggi con i testi per i social o per la pubblicità.
Giravano di città in città, si fermavano nelle migliori locande, mangiavano cinghiale arrosto e vestivano con le tuniche ed i sandali più costosi. Erano famosi, ben pagati perchè sapevano come impressionare la gente e convincerla. In poche parole erano degli influencer.
Nonostante la loro popolarità, alcuni pensavano che i che i loro metodi di persuasione fossero un po’ troppo emozionali, troppo colorati… insomma, poco fondati su solidi argomenti e molto sullo stile (proprio per questo erano ottimi influencer…).
Aristotele era uno di questi: anche lui molto preparato in retorica e persuasione, pensava che alcun sofisti si concentrassero troppo sull’emozione, riducendo i fatti a interpretazioni.
Non era contrario alla persuasione, solo pensava che un messaggio importante dovesse essere comunicato nel modo giusto. Pensava che ci fosse un modo migliore, senza troppe emoticons, senza le slide e i superlativi assoluti, senza fare eccessivamente leva sull’emotività.
Ecco alcuni dei suoi insegnamenti, da tener presente quando si scrive, che sia per i social o per una lettera di sollecito…
Aristotele diceva più o meno che avere una buona morale e un carattere onesto non era abbastanza; devi farlo capire a chi ti ascolta. In altre parole non importa quanto tu sia una persona meravigliosa ed etica se non lo comunichi.
Non si tratta di mettersi in mostra, ma piuttosto di rivelare la propria personalità:
Ethos è una potente forza persuasiva: non ignorarla.
Aristotele era entusiasta dell’uso del Logos, non nel senso del segno grafico aziendale ma della parola greca che indica il pensiero, la ragione, collegata alla logica del discorso.
Per dirla semplicemente, logos significa che se vuoi sottolineare un punto devi sostenerlo con delle prove. Non puoi semplicemente fare promesse a caso
Era ciò che distingueva davvero Aristotele dai sofisti, e può distinguerti anche come copywriter.
Pathos è la parte in cui i sofisti erano molto bravi, era la parte emozionale del discorso.
Aristotele era favorevole a smuovere le persone emotivamente, purché le parole fossero basate su un sano Ethos e sostenute da un forte Logos.
Probabilmente Aristotele se fosse nato oggi sarebbe stato uno dei migliori scrittori e copywriter al mondo.
Ma userebbe la sua capacità per comuncare valore, e non per manipolare la conclusione di una vendita.
Quindi, se vuoi essere come Aristotele (sandali, tunica e cinghiale a parte), pensa all’ethos, al logos e al pathos!